Lavoro stagionale 2019: le regole del nuovo contratto a termine
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Come comportarsi se si vuole assumere un cuoco o un cameriere in uno stabilimento balneare durante i mesi estivi? Oppure un bagnino in una piscina o parco acquatico?
Per queste esigenze temporanee e legate a picchi di attività stagionali, la normativa ha preso il contratto a termine ordinario e l’ha rimodellato, introducendo una serie di deroghe. È nato il contratto a termine per attività stagionali, peraltro di recente modificato ad opera del Decreto dignità (D.L. n. 87/2018 convertito con modificazioni in L. n. 96/2018).
Sono da considerarsi attività stagionali:
- Le attività previste dai contratti collettivi;
- Le attività disciplinate da un apposito decreto del Ministero del lavoro non ancora emanato.
Fino all’entrata in vigore del provvedimento continuano a valere le disposizioni del DPR n. 1525/1963, contenente un elenco di cinquantadue attività.