A volte però, questo seme rimane bloccato e non può fiorire. Le nostre azioni non prendono il via perché si scontrano con la nostra realtà e spesso con la nostra paura. Non possiamo soddisfare i nostri bisogni “superiori”, quelli che vengono dal cuore se siamo presi da altro. Non ci sarà energia sufficiente per raggiungere l’autorealizzazione se i bisogni primari come il cibo, la casa o la sicurezza invade la nostra mente.
La piramide esistenziale dello psicologo Maslow spiegava cheogni bisognotende a disporsi in una gerarchia di importanza. Ognuno deve essere soddisfatto per passare ad un livello successivo. Il nostro cervello non fa distinzione tra realtà concreta o immaginaria. Può proiettare cose positive e crearsi immagini appaganti che diventino così la molla per raggiungere veramente ciò che desideriamo.
Altrimenti, scegliere di tinteggiare con scene negative i pensieri e con pennelli neri allontanare i bisognisuperiori che non saranno più il nostro focus. Il foglio della vita sarà allora sempre lo stesso, in una spirale di confortevoli certezze, nasconderemo i timori in regole rigide e schemi che ci rassicurano. La verità è che durerà poco. Quel seme vorrà uscire prima o poi per non morire. In qualche modo si manifesterà.
Se la paura si combatte con l’azione, è vero anche che sono i nostri bisogni appagati e il soddisfare quelli di chi vogliamo bene che ci può rendere felici nelle nostre relazioni, nei rapporti lavorativi e è il segreto di unioni e condivisioni speciali! Come spiega RobertoRe nel suo libro “Leader di te stesso” occorre iniziare subito, senza rimandare e soddisfare in positivo, tutti i nostri 6 bisogni (4 fondamentali e 2 più spirituali) secondo una logica che non si basa su una gerarchia.
Il bisogno di sicurezza è quello che ci dà la sensazione di avere il controllo della situazione. C’è chi ordina la casa, chi usa gli stessi schemi, chi mangia o fugge dai problemi, chi abusa dei medicinali, si trincera dietro malattie o dorme molto. Le abitudini danno sicurezza, così come la fede e lo studiare tanto. Ma se vivessimo sempre sicuri e la nostra vita fosse sempre uguale sarebbe noiosa. Ecco allora il nostro bisogno di varietà.
Viaggiamo, facciamo hobby, andiamo al cinema ed instauriamo nuove amicizie (meglio non parlare di cibo, alcol e droghe) oppure si cerca una nuova relazione o si mandano all’aria con autosabotaggio situazioni sicure. Ogni persona ha poi bisogno di sentirsi importante, avere il possesso materiale (casa, auto, moto, abiti e gioielli) o fare figli, volontariato e beneficenza. Qualcuno arriva invece, a denigrare gli altri per sentirsi importante, parlare delle proprie sfortune per sentirsi unico, usare violenza. Poi abbiamo il bisogno di amore ed unione sia nelle sue forme spirituali che sessuali.