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Niente anticipo TFS: liquidazione in 6 anni

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pmi.it – https://urly.it/3272a

Con l’introduzione della Quota 100, il governo ha teoricamente previsto la possibilità per gli Statali che chiedono la pensione (qualunque tipo) di richiedere, in attesa del TFS/TFR, una quota dell’indennità di buonuscita fino ad un importo massimo di 45mila euro sotto forma di prestito bancario

Ma ad oggi questo opzione è ancora in stallo, a causa della mancata emanazione del provvedimento previsto dal Dl 4/2019, costringendo i dipendenti del settore pubblico che hanno scelto di andare in pensione ad attendere anche fino a 6 anni (nel caso della Quota 100) prima di ricevere la liquidazione.

L’inghippo sta nel fatto che, per i dipendenti pubblici che aderiscono alla Quota 100 l’articolo 23 del decreto applicativo della misura ha previsto uno slittamento nell’erogazione della prima rata del TFS/TFR al momento in cui sarebbero maturati i requisiti Fornero (precedenti all’entrata in vigore del decreto) o al raggiungimento di quelli per la pensione anticipata in base alle vecchie regole dell’articolo 24 del D.L. n. 201/2011, al netto dei futuri adeguamenti alla speranza di vita.

Questo per quanto riguarda la prima rata della buonuscita, per le successive l’attesa diventa anche più lunga

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