cronacaEconomia e Finanza

Evasometro, scatterà se il saldo in banca sarà più alto del reddito

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ilmessaggero.it –

Partito dopo Ferragosto, il “Grande fratello” fiscale che scaverà nei conti bancari degli italiani sta affinando le sue sonde. La fase sperimentale avviata dall’Agenzia delle Entrate, che ha lo scopo di minimizzare la capacità invasiva dello strumento senza ridurre di efficacia le indagini su non pagano le tasse, è iniziata anche per le persone fisiche. Spetta adesso alla politica decidere quando e con quali modalità rendere ufficialmente operativo l’Evasometro. Sotto il profilo tecnico il software messo a punto per incrociare i dati contenuti nei conti correnti (saldo e movimenti) con quelli della dichiarazioni dei redditi, consente un raggio di azione pressoché illimitato. O comunque assai ampio.

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