Bancarotta Thomas Cook, il piano di rientro prende il nome dal Cervino e fa arrabbiare la Svizzera
it.euronews.com –
Nel clamoroso caso della bancarotta Thomas Cook, e del più grande piano di rimpatrio mai messo a punto dal Regno Unito a partire dalla seconda Guerra Mondiale, c’è anche una piccola quanto curiosa grana diplomatica con la Svizzera.
L’operazione “tutti a casa” porta il nome di una campagna di guerra americana, Matterhorn, ovvero un bombardamento a tappeto (neanche andato troppo a buon fine) dei B-29 americani contro l’aviazione giapponese. Il nome viene da una montagna ben nota anche a noi italiani, il Cervino, che in tedesco si chiama proprio Matterhorn. Una vetta a forma di piramide considerata tradizionalmente difficile da scalare.
Ebbene, l’ufficio del turismo di Zermatt – che sta dall’altro versante della montagna rispetto a Cervinia – ha protestato per il danno di immagine arrecato alla località montana famosa per lo sci, l’alpinismo e le escursioni. “Forse il governo britannico non sa che Matterhorn è un marchio internazionalmente protetto, un simbolo di vacanze tranquille e di qualità”, si legge in un questo comunicato. “Zermatt simpatizza con i viaggiatori colpiti […] ma perché chiamare l’operazione di coordinamento dei rimpatri ‘Operazione Matterhorn?'”