cronacaInpsIstituzioniLavoro

Pensioni, scalone di cinque anni per gli esclusi da quota 100

Spread the love

ilsole24ore.com – https://urly.it/32xa5

Il primo a segnalare che l’uscita dalla sperimentazione di “Quota 100” non sarebbe stata indolore è stato il senatore del Pd Tommaso Nannicini, allora ai banchi dell’opposizione. Alla fine del 2021, senza un’armonizzazione, per gli esclusi ci sarà un aumento secco di cinque o sei anni dei requisiti di pensionamento. Ecco il caso limite: Giovanni e Luca hanno lavorato 38 anni nella stessa azienda solo che il primo è nato nel dicembre del 1959 e il secondo nel gennaio del 1960. Giovanni andrà in pensione (se lo vorrà) a 62 anni, mentre Luca dovrà optare tra un pensionamento anticipato con 42 anni e 10 mesi nel 2026 o il pensionamento di vecchiaia con 67 anni e nove mesi, addirittura nel 2029.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *