Siria, accordo curdi-Assad contro la Turchia. Colpiti giornalisti stranieri
quotidiano.net
kcakale (Turchia), 13 ottobre 2019 – E’ al quinto giorno l’operazione militare della Turchia in Siria. L’offensiva nel nord est è ripresa fin dalle prime ore del mattino nei territori del Rojava mentrecresce l’allarme per i jihadisti in fuga. I curdi, impegnati a difendersi dalle truppe di Erdogan, annunciano che nelle zone colpite dai bombardamenti quasi 800 affiliati dell’Isis (sarebbero 785) sono scappati da Ain-Issa, uno dei campi profughi dove le famiglie dei jihadisti sono prigioniere. La struttura si trova a circa 35 chilometri dal confine turco ed è “ora senza guardie”, perché le forze curde si sono spostate sulla linea del fronte. Tra i 12mila sfollati presenti nel campo è anarchia, l’amministrazione semiautonoma della regione curda ha detto che i detenuti hanno attaccato le guardie e travolto le recinzioni. Oltre ai foreign fighter, sono fuggiti anche mogli e vedove dei terroristi con i loro figli.