Vigile del fuoco in missione sull’Himalaya
ilrestodelcarlino.it
Macerata, 23 ottobre 2019 – Un maceratese sulle vette dell’Himalaya, per lavorare alla costruzione di una nuova via ferrata e agevolare l’accesso al futuro rifugio più alto della catena dell’Asia meridionale.
A far parte del gruppo che è partito sabato scorso per la trasferta intercontinentale, c’è anche il maceratese Massimiliano Tiriticco, 40enne vigile del fuoco, che ha salutato per qualche settimana la moglie e i due figli per dare il suo contributo al progetto internazionale di cooperazione che coinvolge sinergicamente, oltre all’Italia, anche l’Austria e il Nepal in un’unica visione che prevede la realizzazione del bivacco sul Tashi Lapcha, a oltre 5.700 metri di altitudine.
Il progetto, ideato da Josef Einwaller con la collaborazione di Explora Nunaat International (un’associazione no-profit di esplorazione e ricerca in ambienti estremi nata nel 2007 e che ha già effettuato diverse spedizioni sull’Himalaya) e del team Dreamers Destination (specializzato in spedizioni ad alta quota), prevede che il bivacco oltre ad accogliere gli alpinisti in arrivo servirà anche da base per gli studi sulla fisiologia umana.