cronaca

Esplode una cascina: migliorano i feriti. Usato un ordigno ‘fai da te’

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ANSA,it –

Per fare saltare in aria la cascina di Quargnento (Alessandria) è stato usato un ordigno ‘fai da te’ con un materiale ben diverso da quello utilizzato dalla criminalità organizzata. Sul posto sono stati trovati degli inneschi: collegati ad una bombola inesplosa c’erano dei fili elettrici e un timer. Lo spiega il procuratore di Alessandria, Enrico Cieri che coordina l’inchiesta per omicidio plurimo e crollo doloso. Sui corpi dei tre vigili del fuoco morti, sotto le macerie è stato eseguito l’esame esterno: dai risultati si capirà se sarà necessaria l’autopsia. Oggi gli inquirenti stanno ascoltando altre testimonianze. Per il momento non c’è alcun indagato e tutte le persone sono state ascoltate come “informate sui fatti”.

Sta migliorando il carabiniere rimasto ferito. Roberto Borlengo, 31 anni, sarà operato venerdì nell’ospedale di Asti. “Sono stato svegliato verso le tre di notte dai carabinieri che sono venuti a suonare alla mia porta per chiedermi di seguirli”, racconta il padre, Marco Borlengo. “Mio figlio, che è in servizio alla stazione di Solero (Alessandria), è stato sbalzato dall’esplosione e ricoperto di macerie. Oggi sta meglio, ha riportato ferite al viso e alla gamba. Ieri Roberto era distrutto – aggiunge – non per il dolore provato, ma per chi ha perso la vita”. 

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