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L’Aids non è morto

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interris.it – https://urly.it/33j9v

Sfumato l’effetto delle campagne di sensibilizzazione, è boom in Italia di malattie veneree tra i più giovani. A dare l’allarme per la crescita costante negli ultimi anni delel malattie sessualmente trasmissibili sono l’Istituto superiore di sanità e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Dal 2000 ad oggi i casi di sifilide sono aumentati del 400% e  quelli di gonorrea sono più che raddoppiati. Le cause, secondo gli esperti interpellati da In Terris,  sono diverse: si fa poca informazione, non esiste una sistematica formazione sessuale, ma si fa sesso sempre prima e con più partner. Ogni giorno, in Italia, 10 persone scoprono di essere sieropositive.  Siamo il secondo Paese in Europa per incidenza di Aids eppure, incredibilmente, la malattia sembra non fare più paura, soprattutto tra i millenials, nell’erronea convinzione che l’Hiv sia morto, come recita l’iniziativa internazionale per alzare il livello di attenzione su questa emergenza nascosta. L’escalation del contagio spinge le istituzioni cha tutelano la salute pubblica a interrogarsi, attraverso sondaggi e indagini mirate, su come vivano il sesso le nuove generazioni.

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