Commemorazione di Stefano Colasanti
COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI RIETI
Questa mattina 5 dicembre si è svolta la cerimonia di commemorazione di Stefano Colasanti, il Vigile del Fuoco del Comando territoriale di Rieti di 50 anni morto il 5 dicembre 2018 nello scoppio al km 39 della Salaria di una autobotte contenente GPL, con lui quel giorno purtroppo morì anche Andrea Maggi investito anch’esso dall’onda d’urto. Presenti molti colleghi arrivati in rappresentanza dei Vigili del Fuoco di Terni, della Scuola di Formazione Operativa di Montelibbretti e delle Scuole Centrali Antincendio di Capannelle con a capo il Comandante Ing. Mauro Caciolai allora alla guida del Comando sabino. A fare gli onori alle personalità presenti, tra cui il Prefetto Dott.ssa Giuseppina Reggiani, il Comandante Ing. Paolo Mariantoni, presenti anche il sindaco di Fara Sabina, Davide Basilicata, oltre ai famigliari del povero Stefano Colasanti e ad una rappresentanza della squadra di Calcio a 5 femminile di Cittaducale che Stefano allenava con tanta passione. L’intera cerimonia si è svolta davanti al distributore in cui avvenne il tragico evento nello stesso punto in cui un anno fa giaceva la cisterna esplosa.
Si è svolta a Poggio Mirteto, ieri pomeriggio 4 dicembre, una Pompieropoli in piazza “Martiri della Libertà” organizzata dall’ANVVF Sezione di Rieti e dal personale operativo del distaccamento territoriale mirtense. Evento che ha visto partecipare festanti, sino all’arrivo del buio, una moltitudine di bambini accompagnati dai propri genitori. I piccoli si sono divertiti con il tracciato pompieristico spegnendo, da buoni pompieri provetti, alla fine del percorso, anche delle piccole fiamme. Sempre oggi alle ore 17.30, nell’ambito dei festeggiamenti di Santa Barbara patrona dei Vigili del Fuoco, ci sarà un concerto della Banda musicale del Corpo Nazionale nella chiesa di San Domenico, mentre alle ore 11 sulla Salaria al Km.39 verranno deposti dei fiori in onore del Vigile del Fuoco Stefano Colasanti deceduto esattamente un anno fà nelle operazioni di soccorso e dove perse tragicamente la vita a causa dell’esplosione di un’autobotte di GPL.