Osteopatia e salute femminile – La Menopausa
CRISTINA BERNARD
La menopausa crea una paura generalizzata nelle donne, eppure si tratta di una fase della vita, non di una malattia. Considerando che l’età media di entrata in menopausa si aggira intorno ai 52 anni e che l’aspettativa di vita delle donne in Occidente é di circa 85 anni, la menopausa può rappresentare un terzo della vita della donna. Di tutte le donne. Nessuna esclusa.
Sottoporsi ad una visita osteopatica in questo periodo della vita è più che mai importante, in quanto, tramite la valutazione e la diagnosi osteopatica identifica e tratta zone di restrizione presenti nei tessuti ,dovute, per fare degli esempi, agli esiti cicatriziali di un parto cesareo o di una episiotomia, ad una caduta anche remota sul sacro, ad infezioni o infiammazioni ricorrenti (cistiti), ad una respirazione diaframmatica non funzionale e non armonizzata con gli altri diaframmi, migliorando l’irrorazione e gli scambi metabolici.
Ciò consente di potere accedere al programma di ginnastica pelvica libere da quelle disfunzioni che alteravano la naturale fisiologia del corpo. Sapere contrarre e rilasciare i muscoli del pavimento pelvico contrasta : il prolasso degli organi interni (utero, vescica), l’incontinenza urinaria (scompare quella da stress e si riduce sensibilmente l’iperattiva), l’insorgere delle vampate (provate per credere), e, quell’ unico fattore che sembra accomunare tutte, l’unico che si riscontra sempre, nella testimonianza delle donne e nei trattati scientifici, cioè la drastica diminuzione della lubrificazione vaginale.