Settima Giornata Nazionale della Sicurezza – Matera, 25 ottobre 2019

Ing. Salvatore TAFARO – Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Matera – salvatore.tafaro@vigilfuoco.it

IL FARO DEI VIGILI DEL FUOCO N. 109

Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, non poteva che essere la sede naturale per ospitare la settima Giornata Nazionale della Sicurezza, prima volta dalla sua istituzione che il Convegno si sposta da Roma alla Capitale Europea della Cultura 2019.

Inserita all’interno della settimana della sicurezza, il Convegno ha visto la partecipazione di numerosi professionisti degli Ordini degli Ingegneri, provenienti da tutta Italia, nella cornice di Cava del Sole, un contenitore culturale realizzato appositamente per gli eventi di “Matera 2019”.

Questo a riprova che le tematiche sulla sicurezza sono sempre seguite con molta attenzione, soprattutto in un momento di cambiamenti normativi molto importanti, primo fra tutto il passaggio dalla norma “Prescrittiva” ad una metodologia di tipo “Prestazionale”, iniziato con il Nuovo Codice di Prevenzione Incendi, nel 2015.

La Giornata della Sicurezza ha assunto un significato ancora più importante perché insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica, che attesta l’attenzione al settore della sicurezza, inteso come valore sociale.

Infatti, il tema predominante delle tre sessioni che hanno caratterizzato la Giornata della Sicurezza è stato “Il Valore Sociale della Cultura della Sicurezza Obiettivo Primario di una Società Civile”.

All’evento, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con il contributo dell’Ordine Provinciale di Matera, e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno relazionato professionisti di indubbia professionalità, primo fra tutti il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ing. Fabio Dattilo, Ester Rotoli, Direttore Centrale Prevenzione INAIL, il Direttore Centrale della Prevenzione Incendi, ing. Marco Cavriani, e il Consigliere CNI. Ing. Gaetano Fede, oltre a tutti gli altri relatori provenienti anche dall’Estero e ai professionisti locali, di non minore spessore.

Un momento particolarmente interessante è stato il racconto, su chiave tecnica, dell’incendio di Notre Dame, da parte del Responsabile dei Beni Culturali e Architettonici dei “Sapeurs-Pompiers” di Parigi, Michel Civés.

L’approfondimento della tragedia delle Grenfell Tower da parte dell’ing. Filippo Cosi, ha offerto validi spunti di confronto normativo con le altre Nazioni, ed ha evidenziato che le attuali Norme di sicurezza Italiane sono più conservative in determinati ambiti.

La terza sessione ha riguardato soprattutto la gestione dei grandi eventi, visto che nell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura, la città è stata interessata da numerose manifestazioni.

L’esigenza di integrare Arte, Cultura, e Sicurezza per i turisti e gli spettatori, è stato, fin dal primo momento, l’obiettivo da raggiungere in quest’anno della cultura, durante il quale si prevede transiteranno, nella città di Matera, circa 1.500.000 persone.

Per questo motivo, il Centro Storico ed il “Rione Sassi” di Matera, beni di straordinaria bellezza, ma nei quali la specificità degli stessi, non consente sempre il pieno rispetto della norme sui pubblici spettacoli, ha rappresentato la prima pratica applicazione, tra l’altro perfettamente riuscita, della metodologia prestazionale nel campo del pubblico spettacolo e, in particolare, dei grandi eventi.

E’ avvenuto per il Capodanno 2019, per la Cerimonia di apertura di Matera 2019 e per tutti gli altri grandi eventi in programma, durante i quali si è reso necessario ricorrere agli strumenti del metodo prestazionale, possibilità prevista dalla Circolare “Piantedosi” del 18.07.2018, per garantire alti livelli di sicurezza pur in presenza di elevato affollamento.

Infine, il cuore del Convegno è stato la presentazione della “Carta di Matera”, un documento che ha come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo della conoscenza e la diffusione della cultura della sicurezza, nella consapevolezza che costituiscono sempre di più fattori essenziali per la crescita sociale e civile delle persone e delle comunità, per garantire un futuro di maggiore benessere e di qualità della vita.

Ai Vigili del Fuoco è stata conferita la cittadinanza onoraria di Matera.