Quante parolacce diciamo al giorno, siamo italiani
quotidiano.net – https://urly.it/33rra
Roma, 17 dicembre 2019 – Spariamo 2,1 parolacce all’ora, 33,6 al giorno da svegli. Nel 1992 ci fermavamo a 12,8. Negli ultimi tre decenni gli italiani, che storicamente svettano nelle classifiche della scurrilità, sono diventati ancora più sboccati. Diciamo due terzi in più di volgarità tre volte più spesso e le bestemmie sono quadruplicate. Trionfa l’organo sessuale maschile dall’etimologia incerta che per pudore sui giornali continua a essere scritto “c.zzo”, come se una A facesse la differenza.
Va alla grande anche “minchia”, ma senza infingimenti grafici, come pure “merda”. La bestemmia poi è sulla bocca di tutti. Sui social network e le chat aumenta la concentrazione del turpiloquio (dalle 5 alle 14 volte in più) mentre cinema, radio, tv e politica fanno crescere l’inflazione. Se qualcuno aveva sospettato un imbarbarimento comunicativo trova conferma nella statistica pubblicata sul sito parolacce.org, di cui è responsabile Vito Tartamella.