No, i dati satellitari non dimostrano che a Wuhan i forni crematori brucino cadaveri
it.euronews.com – https://urly.it/34b1j
Mentre l’epidemia di coronavirus sta per raggiungere il suo picco in Cina, alcuni tabloid britannici hanno pubblicato una inquietante notizia che si è rivelata però sostanzialmente falsa: alti livelli di anidride solforosa (SO2) a Wuhan e Chongquing che, secondo il Sun o il Daily Mirror, suggerirebbero un’attività fuori dal normale dei forni crematori della città. Per bruciare cadaveri, l’idea fatta filtrare.
La fake news è diventata subito virale, neanche a dirlo. Tanto che sia l’ufficio cinese per la qualità dell’aria che il Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente hanno emesso un comunicato in cui affermano che, dopo una “attenta conferma”, i dati satellitari presi dall’applicazione Windy.com rappresentano una “grave distorsione” della realtà.
Secondo i dati cinesi, domenica è stata registrata una concentrazione compresa tra 4 e 8 μg/m3, e non 1.300 μg/m3 come si vede su Windy.com