Padova, intitolata la sede centrale all’ing. Francesco Manzella
Il 12 febbraio si è svolta l’intitolazione della sede centrale all’ing. Francesco Manzella. Alla cerimonia erano presenti: il sottosegretario di Stato all’interno Carlo Sibilia, il capo del Corpo nazionale Fabio Dattilo, il direttore interregionale Loris Munaro, il comandante di Padova Vicenzo Lotito e una folta rappresentanza di vigili del fuoco e autorità civili e militari. La targa è stata scoperta dal Capo del Corpo e dalla famiglia di Manzella.
Lotito, prendendo la parola, ha ringraziato gli ospiti per la grande testimonianza di affetto dimostrata nei confronti dell’ing. Manzella. L’ing. Dattilo ha ribadito come la sede sia stata fortemente voluta da Manzella. “Se oggi abbiamo questo presidio lo dobbiamo a lui”: il pensiero espresso dall’assessore regionale Roberto Marcato. “Manzella è stato un grande servitore dello Stato”, queste le parole del sottosegretario Carlo Sibilia, che hanno concluso la cerimonia. La manifestazione si è poi spostata al teatro comunale Verdi, dove si è tenuto un concerto della Banda Nazionale dei Vigili del Fuoco, diretta dal maestro Donato di Martile. Lo spettacolo, presentato dalla giornalista Alessandra Mercanzin, ha visto la partecipazione del tenore Francesco Grollo.
Francesco Manzella è entrato a far parte del Corpo Nazionale nel 1962 con un incarico presso gli uffici Centrali del Ministero e il centro studi esperienze di Roma. Successivamente ha assunto la reggenza dei comandi di Varese, Imperia, Firenze e Salerno. Nominato dirigente ha ricoperto il ruolo di comandante provinciale di Catanzaro, Salerno, Vicenza, Padova (dal 1982 al 1989) e Venezia. Nel 1992 è stato nominato Ispettore regionale assumendo prima la direzione delle Marche e successivamente quella del Friuli Venezia Giulia, con cui, nel 1998, ha concluso la carriera.
sono orgoglioso di leggere quanto detto dal capo del corpo sul mio grandissimo, indimenticabile amico francesco (ciccio) manzella. con lui grande calciatore ho condiviso buon periodo di lavoro e sono andato a trovarlo anche da comandante di venezia. un’altra delle persone che ho avuto l’onore di conoscere nel corpo nazionale forse, a mio avviso, non completamente valorizzate. finalmente un riconoscimento a tutto tondo e indelebile.
la rivista pubblichi pure la mia email luigipistoia@gmail.com