Senza categoria

Riforma Pensioni: bocciato il ricalcolo contributivo

Spread the love

pmi.it – https://urly.it/34bx7

Il nodo chiave della trattativa fra Governo e sindacati in ambito flessibilità in uscita – nell’ambito del tavolo tecnico al ministero del Lavoro sulla Riforma pensioni – è il ricalcolo contributivo: le parti sociali insistono sulla pensione di vecchiaia a 62 anni e anticipata con 41 anni di contributi ma in entrambi i casi preservando la quota retributiva eventualmente maturata.

Penalità del ricalcolo contributivo – Nell’attesa delle prossime riunioni, la Cgil ha predisposto delle simulazioni ipotizzando l’età del ritiro a 64 anni, con diverse carriere contributive. In generale, la differenza fra attuale sistema e ricalcolo interamente contributivo prevede un taglio intorno che va dal 20 al 30%.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *