L’Edicola si trasforma: un’architettura sacra che diventa rivoluzione
VALENTINA TACCHI
Oggi sono &100: tradizione ed innovazione facendo Rete
Da locale con focolare a tempio. Da un’architettura sacra a chiosco variopinto di fogli ed inchiostri. Un percorso affascinante ha reso l’Edicola di giornali sempre quel luogo di riti, un centro storico e di tradizioni. C’erano una volta gli strilloni e i giornali della sera. La cultura di massa gli ha conferito un ruolo, tra echi di Epoche diverse: la pubblicazione dei primi giornali in Europa del XVI secolo, affianca gli sviluppi del razionalismo e della borghesia.
La rotativa nella metà dell’800 segna, invece, una svolta nella storia del giornalismo e determina il trionfo dei giornali d’opinione e popolari come il “Times” e, in Italia, “Il Corriere della Sera” (1876), “Il Messaggero” (1878) e la “Stampa” (1895), a svantaggio dei settecenteschi giornali letterari, un fenomeno d’élite. Parafrasando Hegel la “lettura del giornale diventa la preghiera del mattino dell’uomo moderno”. L’edicola è stata sempre quel punto di incontro tra cultura e storia, modernizzazione ed incontro sociale.
Poi il boom degli anni d’oro del ‘900 quando i quotidiani erano al massimo della diffusione e delle vendite. Erano gli Anni ‘80: oltre 6 milioni di copie vendute ogni giorno, con un picco nei primi anni ’90 con le cronache di Tangentopoli. Le notizie sulla carta sembravano reggere ancora la velocità della Comunicazione e la forte concorrenza della TV.
Oggi, di copie al giorno, se ne vendono complessivamente sotto i 4 milioni. L’informazione vive un’altra Era geologica. C’è Internet ed i giovani non leggono molto i giornali ma si nutrono di web e social network. I bambini di Ieri si appassionavano alle figurine ed ai fumetti e le ragazze crescevano con le riviste e non con i cellulari. Nelle scuole si ritagliavano gli articoli dei giornali per educare alla lettura. Dal 2001 ad Oggi circa 13mila edicole hanno chiuso su tutto il territorio nazionale, quasi un terzo del totale. Solo negli ultimi 5 anni,4 mila in meno. Al sicuro come astronavi dietro quelle loro strutture di metallo hanno subito il numero dei resi costantemente in crescita ed insieme alle cabine telefoniche, molte sono state costrette a chiudere.
Ma si sa, tutto si crea e tutto si trasforma. Soprattutto se sono proprio le nuove generazioni, tecnologiche ed innovative, a leggere con la lente della modernità la parola del “cambiamento”.
E’ così che nasce Oggi sono &100. L’idea giusta per rinnovare l’immagine dell’Edicola, come luogo di incontro e centro di approfondimento. L’idea è partita dagli imprenditori Alessandro Gian Maria Ferri, Ivan Ciaccia e Federico Ferri, professionisti delle Edicole anche per tradizione familiare, che hanno lanciato il progetto che le rivoluzionerà. Il 12 Gennaio 2020 ha avuto luogo, infatti, presso il Circolo degli Illuminati ad Ostiense, un importante Evento “l’Edicola riapre” che ha coinvolto molti edicolanti, brand come La Scuola Internazionale di Comics e Partner del Progetto. Tornare alla tradizione puntando all’Innovazione, facendo business in modo etico. Edicola come Punto di incontro di servizi per il cittadino dove sarà possibile acquistare non solo giornali ma anche altri prodotti e servizi. Un gruppo di riferimento per la vita quotidiana delle persone che vivono nel quartiere dove “l’edicola è al centro”. &100 vuole creare idee da condividere ogni giorno per fornire ai clienti un servizio migliore e per chi entra nel Circuito, c’è la possibilità di acquistare dai grossisti a condizioni vantaggiose, dai giocattoli ai prodotti alimentari. Si tiene conto del Sociale come della Formazione, grazie al contributo anche del Coach Albino Ruberti per ampliare gli obiettivi e le categorie di beni da offrire. “In pochi mesi saremo 100 edicole – ha precisato Alessandro Ferri – ed ognuna diventerà un posto accogliente, dove poter fare anche lo scambio di libri, con l’attenzione agli animali, all’ambiente e dove i giornali free press, saranno gli “alleati” perché portano più persone in edicola ed i clienti abituali hanno un omaggio in più”. Condivisione di un progetto comune e la “Rete tra le Edicole” sul territorio può contrastare così quella del Web, con il contatto umano e la diversificazione.
Intanto, passa lo “strillone” e consegna agli invitati dell’Evento il giornale “Il Faro” con le ultime notizie. Ecco, in quel momento, la tradizione del Passato prende vita con emozione ed il Rito dell’Edicola si rinnova. Da “Santuario della Comunicazione” e Custode dell’Informazione, l’Edicola 2.0 si pone così questa nuova sfida!