Il commercialista risponde – Indennizzo cessazione attività commerciale
ALESSANDRO DE FILIPPIS
A dicembre 2018 ho chiuso il mio bar.
Mi viene riferito che avrei la possibilità di ricevere un contributo dall’Inps, ma di cosa si tratta?
E’ vero o sono solo le solite voci infondate che girano.
Effettivamente la legge 128 del 2019 ha aperto l’indennizzo per la cessazione di attività commerciali per gli anni 2017 e 2018.
Si tratta, in particolare, di un corrispettivo mensile erogato dall’Inps a coloro che hanno chiuso definitivamente la loro attività commerciale nel 2017 e 2018 e che faranno domanda a partire dal 03/11/2019.
L’indennizzo spetta se si ha più di 62 anni (57 per le donne) e al momento della chiusura si è iscritti da almeno 5 anni alla gestione commerciale Inps.
Per chiusura si intende cessazione definitiva dell’attività con riconsegna della licenza e cancellazione dal registro delle imprese.
Il trattamento sostitutivo decorre dal giorno successivo alla domanda e resta in vigore sino alla data di compimento dell’età pensionabile.
L’importo dell’assegno è pari al trattamento minimo di pensione (poco più di 500,00 euro).
Faccio osservare, infine, che l’indennizzo e’ incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato, che pertanto cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il beneficiario abbia ripreso a lavorare.
Al di là dei normali controlli dell’Inps, è fatto obbligo al beneficiario comunicare la ripresa di un’attività entro i successivi trenta giorni.
Alessandro De Filippis Via Giuseppe Viner, 100 (Zona Axa-Acilia) 00125 Roma tel: 06 52440979 cell: 335 6291399 Fax 06 52455028