Truffe informatiche a tema “coronavirus”: come riconoscerle
Gli hacker, approfittando della paura delle persone in merito all’epidemia di coronavirus, tentano di “infettare” i dispositivi con dei malware, un programma dannosi in grado di entrare e infettare i computer. Gli esperti del Cnaipic invitano a fare attenzione soprattutto alle mail ben fatte che offrono servizi connessi all’emergenza Covid-19 o che segnalano importanti prescrizioni mediche dell’Oms, di cui abbiamo già specificatamente parlato lo scorso 14 marzo. “Abbiamo un incremento di criminalità informatica in questa situazione in cui siamo tutti a casa e sempre connessi, in uno stato di fragilità psicologica”, commenta su Sir Nunzia Ciardi, direttore del Servizio polizia postale. “Se vediamo arrivare una mail da un medico o una comunicazione urgente relativa allo stato di allerta del Coronavirus, è facile essere tratti in inganno anche se non si è degli sprovveduti, basta un attimo di distrazione”, aggiunge.