cronaca

Covid-19 e clochard. Luca Fortunato (Apg23): “Non abbandoniamoli. Lo Stato si faccia prossimo”

Spread the love

interris.it – https://urly.it/356pa

Un pensiero per “coloro che sono senza fissa dimora affinché la società e, uomini e donne, si accorgano di questa realtà e li aiuti e la Chiesa li accolga”. Così Papa Francesconella messa mattutina del 31 marzo scorso, celebrata a Santa Marta, aveva pregato per i senzatetto. Una preghiera che suona più come un appello a non dimenticarsi di quelle persone che la società considera uno scarto, relegati negli angoli delle strade e che molte volte non vengono degnate nemmeno di uno sguardo. Ma c’è chi della relazione e accoglienza con i clochard ha fatto la sua missione di vita. Luca Fortunato, membro della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, è uno di loro. Nella sua casa, la Capanna di Betlemme di Chieti, apre le porte a quanti hanno bisogno di un tetto, di un letto, di un luogo sicuro dove poter relazionarsi con gli altri, lavarsi e dormire, ma soprattutto dove trovare una famiglia. In Terris lo ha intervistato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *