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Lazio – Zingaretti e la Fase 2 a Roma: Obbligo di mascherine anche all’aperto

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(Ufficio stampa Il Faro –  www.ilfaroinrete.it)

Il vademecum per le riaperture di lunedì 4 Maggio

La Fase 2 sarà caratterizzata da una Strategia delle 5P (prudenza, protezione, prevenzione, piccoli passi e progettualità). Misure già definite e Piano dettagliato: mascherine, gel disinfettante, igiene delle mani frequente, distanziamento di almeno un metro, divieti di assembramento e barriere di plexiglass nei luoghi di lavoro e che andranno igienizzati almeno una volta al giorno.

 Le Mascherine saranno obbligatorie in tutti i negozi e i luoghi al chiuso, come negli uffici. Lo stesso vale anche per gli incontri all’aperto: la distanza di un metro e l’obbligo di indossare sempre la mascherine se si parla con una persona.

Per quanto riguarda la prevenzione, per i lavoratori dei negozi sarà obbligatoria la misurazione della temperatura a inizio turno.

Trasporto pubblico e privato – Su bus e metro arriveranno, invece, i volontari della Protezione civile del Lazio per le verifiche sul distanziamento.  I mezzi potranno essere riempiti al massimo al 50% della capienza, saranno obbligatorie le mascherine, la segnaletica sui posti, i dispenser di gel in biglietteria e sui veicoli saranno montate fotocellule contapersone.
Sul trasporto privato, in auto, via libera agli spostamenti dei nuclei familiari. Distanziamento necessario per persone non dello stesso nucleo: oltre al conducente nel veicolo potrà entrare una sola altra persona, seduta sui sedili posteriori e dietro al posto del passeggero.

Supermercati ed Orari dei negozi saranno prolungati

Misurazione della febbre agli addetti – Per quanto riguarda i negozi, c’è il ritorno ai vecchi orari per i supermercati: torneranno a chiudere alle 21.30 per garantire più tempo ai clienti e scongiurare il rischio di assembramento. Gli h24 dovranno ancora attendere. Resta la norma del contingentamento degli ingressi e quella della misurazione della temperatura dei dipendenti ad inizio attività.

Riprenderanno dal 4 Maggio e non più il 1° Giugno a lavorare per il benessere degli animali i toelettatori professionisti che potranno svolgere sempre il loro ruolo di “sentinella sanitaria” nel segnalare al medico veterinario quei casi non rimandabili, che rimangono occulti o non colti dall’occhio del proprietario. La Campagna di sensibilizzazione avvenuta nei giorni scorsi in tutta Italia ha avuto così successo in diverse Regioni come nel Lazio. L’attività di toelettatura consente di rispettare, infatti, la massima distanza di sicurezza tra gli operatori e i proprietari degli animali.
 
Si punterà sullo smart working e sulla turnazione del personale (lì dove indispensabile) per tutto Maggio e, per la ripresa degli esercizi in crisi, sulla massima disponibilità di occupazione di suolo pubblico. Più commercio all’aperto, insomma.

Avviato il confronto sul take away di bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie. “Si tratta di uno dei settori più delicati – ha espresso il vicepresidente Leodori – e per questo l’attenzione deve essere sempre ai massimi livelli”. In vista di una riapertura totale, arriva la patente “liberi da febbre” per gli esercizi che garantiranno la misurazione della temperatura dei clienti e dell’ossigenazione dei propri spazi. Un ulteriore marchio di sicurezza.

Ripartono produzioni cinematografiche – Riprenderanno anche le produzioni cinematografiche: doppia misurazione a inizio e fine ripresa per tutti e medico sul posto. Gli attori dovranno sottoporsi al test del sangue per garantire il proprio stato di salute.

Abbigliamento, parrucchieri ed estetisti: le misure di sicurezza sono quelle consigliate per tutti, ma nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri per stabilire un protocollo condiviso. Lo stesso vale per le spiagge. Potrebbero riaprire anche prima del 1° Giugno, mantenendo un confronto costante con il Governo si potrebbero così accelerare le aperture nelle Regioni che continueranno a registrare un minore rischio di contagio.

Da Giugno allo Spallanzani partirà il primo reclutamento di volontari per sperimentare il vaccino. Inoltre, nel Lazio  opereranno 40 task force Uscar per contenere eventuali focolai con i servizi di igiene delle Asl. Perché il Covid-19 potrebbe trovare un terreno fertile proprio dove il tasso di replicazione è stato basso, come nel Lazio. Sul profilo sanitario, via libera alla vaccinazione influenzale per gli over 65. “Abbiamo davanti settimane delicate – ha sottolineato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, illustrando in conferenza stampa le regola per la i ripresa – bisogna guardare avanti con cautela, nel rispetto delle norme e in piena sicurezza”.

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