Concorso scuola straordinario: cosa prevede l’accordo raggiunto dalla maggioranza
Concorso scuola straordinario: non è stato facile, ma alla fine la maggioranza è riuscita a trovare un accordo a riguardo, modificando sia la data della prova scritta che la modalità della stessa.
Come noto, in questi giorni il concorso scuola straordinario per il reclutamento di insegnanti nella scuola secondaria è stato oggetto di discussioni nella maggioranza; Partito Democratico e LeU erano compatti nel chiedere la cancellazione del test a crocette dalla selezione, ma il Ministro dell’Istruzione – Lucia Azzolina – non era disposto a cedere di un millimetro dalla sua posizione.
L’impasse stava per portare ad una rottura nella maggioranza tant’è che alla fine è dovuto intervenire il premier Giuseppe Conte per fare da mediatore tra le due compagini ed evitare che ci fosse una spaccatura sul fronte scuola. L’accordo è stato raggiunto nella notte dopo ore di tensione, con il Ministro Azzolina che per un attimo ha anche pensato di presentare le dimissioni salvo poi dirsi “soddisfatta” per quanto deciso.