Bolletta acqua: c’è diritto al rimborso se il depuratore non funziona
studiocataldi.it –
Annamaria Villafrate | 17 giu 2020Per la Cassazione, la quota per la depurazione dell’acqua deve essere rimborsata agli utenti se il depuratore è obsoleto e non funzionante
- Il depuratore non funziona: la tariffa per la depurazione va pagata?
- E’ onere degli utenti provare che il depuratore non funziona?
- Se il depuratore non funziona spetta il rimborso della quota per la depurazione
La Cassazione con la sentenza n. 11270/2020 (sotto allegata) torna ad affrontare il tema del rimborso dovuto agli utenti della quota per la depurazione dell’acqua se il depuratore non è funzionante. Ma vediamo come si sono svolti i fatti che hanno richiesto l’intervento degli Ermellini.
Un condominio e diversi soggetti privati intraprendono un’azione giudiziaria per ottenere il rimborso di quanto indebitamente pagato all’Azienda che gestisce il servizio idrico locale. Il Giudice di Pace accoglie le loro istanze, ma l’Azienda convenuta e la Regione appellano la sentenza. Il Tribunale accoglie parzialmente i rilievi delle convenute, rigettando così la richiesta di restituzione delle somme versate a titolo di corrispettivo per la depurazione delle acque in relazione alla fornitura del servizio idrico.