L’italia al 2° posto per gli animali domestici Il Toelettatore: sentinella sanitaria del loro benessere
VALENTINA TACCHI
Secondo gli ultimi dati ANSA in Italia sono stimati 53 animali da compagnia ogni 100 abitanti, circa un animale ogni due abitanti. In particolare, gli animali domestici sono in tutto 32 milioni: 12,9 milioni di uccelli, 7,5 milioni di gatti, 7 milioni di cani, 1,8 milioni di piccoli mammiferi (criceti e conigli), 1,6 milioni di pesci, 1,3 milioni di rettili. L’Italia si colloca al secondo posto in Europa dopo l’Ungheria (54,2 ogni 100 persone) e prima di Francia (49,1), Germania (45,4), Spagna (37,7) e Regno Unito (34,6).
Nel 2017 le famiglie italiane hanno speso 5 miliardi di euro per la cura dei loro animali domestici (+12,9% negli ultimi tre anni). In media circa 370 euro all’anno per ogni famiglia con animali, destinati a cibo, collari, guinzagli, gabbie, lettiere, toletta e cure veterinarie. La cute degli amici a 4 zampe può alterarsi se non viene detersa da sporco e dall’inquinamento ambientale e possono sorgere delle gravi dermatiti ed altre sovrainfezioni che, come le dermatofitosi, possono essere trasmesse agli esseri umani. I bagni con prodotti antiparassitari e igienizzanti divengono tanto più necessari con l’avvento della bella stagione, la quale crea le condizioni ideali alla proliferazione di batteri, pulci, zecche e acari. I peli in alcune razze crescono direttamente dentro le orecchie e possono causare grossi otiti. La mancanza di spazzolatura, idratazione e detersione della pelle comportano, inoltre, annodature del pelo e, in alcune razze, problemi seri alla salute. Il toelettatore professionista svolge, inoltre, un ruolo di “sentinella sanitaria” nel segnalare al medico veterinario quei casi che rimangono occulti all’occhio del proprietario.
