I punti ancora da chiarire sulla morte del piccolo Gioele
interris.it – urly.it/37m67
Per meglio comprendere il caso di Gioele non possiamo prescindere da quella che è stata la dinamica dell’evento e, soprattutto, da alcune particolarità che non possiamo trascurare. Così come peraltro compare da tutte le ricostruzioni fattuali e da tutte le testimonianze fin’ora disponibili: il viaggio a circa 100 km di distanza e non già più vicino per comprare le scarpe al figliolo come aveva detto al marito; l’urto in galleria che può aver rappresentato l’evento precipitante le decisioni già precedentemente maturate; le sue domande sulla “Piramide della luce”, una struttura di 30 metri, un luogo dove ogni anno a giugno si svolge il “rito della luce” che ha trasformato quell’altura a Motta d’Affermo, di fronte agli scavi dell’antica Halaesa, in una terra mistica piena si simbolismi. Un luogo che potrebbe rappresentare la meta mai raggiunta da Viviana Parisi che difatti ha trovato la morte a pochi chilometri di distanza.