E’ morto Arrigo Levi, aveva 94 anni
ANSA,it
Difensore dei valori etici e laici, taglio internazionale – parlava e scriveva correntemente in quattro lingue – qualità ed equilibrio che ne fecero il consigliere fidato di ben due presidenti della Repubblica. Arrigo Levi, scomparso stamattina a Roma a 94 anni, è stato senza dubbio uno dei giornalisti italiani con lo sguardo più aperto.
Prima di morire, nella stanza d’ospedale dove ha passato gli ultimi giorni prima di essere trasferito a casa nella capitale, ha cantato l’inno d’Israele (La speranza) e una filastrocca modenese che probabilmente gli era cara dall’infanzia. Era infatti nato a Modena (dove si terrà il funerale in forma strettamente privata) il 17 luglio del 1926, ed aveva iniziato a lavorare come giornalista a Buenos Aires, città nella quale la famiglia si era rifugiata per sfuggire alle persecuzioni razziali e dove lui finisce in carcere giovane studente per aver partecipato alle manifestazioni contro Peron.