Video – Con la piena del Sarca 300 tonnellate di legname finiscono nel Garda. Disastro ecologico scampato grazie all’intervento dei vigili del fuoco
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NAGO-TORBOLE. Sono stati tre giorni di lavoro intenso per i vigili del fuoco dell’Alto Garda, chiamati agli straordinari per via del violento nubifragio che si è abbattuto in zona.Le abbondanti piogge infatti, hanno ingrossato i corsi d’acqua. In particolare il Sarca è uscito in zone di campagna all’altezza del ponte Romano a Ceniga e della strada per Prabi e nell’area di via Torre a Dro(Qui articolo), costringendo I pompieri di Arco e Dro a intervenire. Secondo quanto rilevato dai tecnici della provincia il livello del fiume, che sfocia nel lago di Garda, ha perfino superato quello registrato durante la tempesta Vaia del novembre 2018 (QUI articolo).
L’impeto della corrente ha trascinato a valle numerosi detriti, soprattutto legname. Detriti che sarebbero finiti nel lago di Garda, provocando un vero e proprio disastro ecologico, se non fosse stato per il pronto intervento dei vigili del fuoco di Riva del Garda, supportati dal corpo di Tenno. Le operazioni sono state seguite in prima persona anche dal sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi.
Già nelle prime ore di domenica, vista l’enorme quantità di materiale “catturato”, sono iniziate le operazioni di recupero del legname. Una manovra molto complicata che richiede molta abilità perché c’è il rischio di perdere il materiale raccolto, vanificando tutti gli sforzi precedenti. Nell’arco della giornata è stato necessario ripetere più volte questo tipo di operazioni, considerando l’incredibile quantità di legname presente. Le manovre sono proseguite anche durante la notte. Questa mattina i vigili del fuoco stanno completando il recupero, rastrellando gli ultimi detriti.