cronaca

Come sostenere i nostri figli nello “stress da rientro” dopo le vacanze

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interris.it – urly.it/37qqx

ormalmente a fine agosto ognuno, ad ogni età, mostra uno stress da rientro. Ciò non vuol dire per forza che ha fatto le vacanze in italia o fuori ma vuole dire che passa da una situazione dove non aveva impegni e doveri che siano quelli familiari o lavorativi o scolastici a una ripresa in qualche modo della vita che prevede per ognuno di noi a qualunque età degli impegni. Questo stress da rientro non è necessariamente negativo ma può essere un segnale dell’anima e del corpo a riconcentrarsi sulle situazioni che ha lasciato per rimembrarsi.

Per i bimbi dai 6 agli 11 il dover lasciare la libertà di orario, la libertà di decidere come e quando svolgere i compiti in estate, giocare per tornare alla normalità provoca una sorta di astenia e quindi voglia di non fare più nulla, neanche di giocare. Questo è un segnale che i genitori devono cogliere per fare in modo che i figli capiscano che stano reagendo all’attività a cui andranno incontro.

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