Suicidio assistito o invito a “togliere il disturbo”?
interris.it – urly.it/37wc6
Il requisito dei trattamenti di sostegno vitale non significa necessariamente ed esclusivamente dipendenza da una macchina, ma è da intendersi a qualsiasi tipo di trattamento sanitario, sia esso realizzato con terapie farmaceutiche o con l’assistenza di personale medico o paramedico o con l’ausilio di macchinari medici. Così recitano le motivazioni della sentenza di assoluzione di Marco Cappato e Mina Welby dal reato di istigazione e aiuto al suicidio di Davide Trentini, rese note martedì dalla Corte di Assise di Massa.