La Rubrica sull’Interpretazione dei Sogni
NUNZIA FASANO
Mi trovo in un cimitero che non conosco. Ci sono poche persone. Atmosfera sepolcrale. Non mi rendo conto che si sta facendo buio. Voglio andar via ma non riesco a ritrovare la strada. Le persone si allontanano sfuggendomi. Nel frattempo i cancelli d’uscita che raggiungo sono ormai chiusi. Sono solo, nel buio, con la mia paura e senza vie di fuga. Percepisco i battiti del mio cuore. Mi sveglio. Questo sogno ricorre spesso e nei diversi momenti della mia vita.
Questo sogno ci permette di poterci soffermare sulla dimensione legata all’esistenza, quindi quella che ha a che fare con la vita e con la morte. Emerge chiaramente il bisogno di riconoscersi nell’altro e riuscire a vedere la sua via per poter uscire da questa situazione angosciante, sicuramente collegata al tema della morte, la quale può essere anche intesa come possibilità di poter dare un senso ed un compimento alla propria vita. Il cimitero indica che il sognatore ha ed ha avuto bisogno più volte nella sua vita, di poter stare in quella sua condizione di grande profondità e di ricerca spirituale del senso della vita. Perché ci si perde? Quale il senso? In più la paura che nessuno ci possa fare strada nel buio. Quindi la consapevolezza del tempo che passa e della solitudine, elemento questo molto importante dal punto di vista sociale. E’ un sogno che ha a che fare con una certa complessità emotiva e con il mondo della volontà. Quanto sto vivendo davvero la mia vita e cosa sto facendo dal momento che pare che i legami con gli altri non possano esserci? Come sto?
Dottoressa Nunzia Fasano, psicologa e psicoterapeuta Tel 3476611972