Lavoro e Covid, lo spettro di un nuovo stop: l’allarme di Confesercenti
interris.it – urly.it/38djw
Non è ancora lockdown totale ma la deriva assunta dai Paesi europei, faccia a faccia con una progressione mai vista della pandemia, a livello di contagi, ha già prodotto le prime restrizioni. Via via più severe, nonostante i numeri, analizzati freddamente, differiscano in qualche modo dagli scenari di marzo. Il punto, però, è che la visione condivisa dei governi riguarda l’adozione di una strategia preventiva, laddove non si sia già dovuti ricorrere a provvedimenti più drastici. Una situazione in divenire che, e anche questo è un dato di fatto, quasi in ogni Paese ha messo al centro delle restrizioni non solo le relazioni personali (ritenute il più frequente momento di contagio, specie a livello familiare), ma anche il mondo del lavoro. Quello che più di tutti ha subito il colpo del lockdown dei mesi scorsi. E che, ora, si trova di fronte allo spettro di una nuova flessione.