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Dpcm: il lockdown “morbido” anticipato ai primi di novembre?

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today.it – urly.it/38hya

Il 9 novembre è troppo lontano: Giuseppe Conte ha intenzione di anticipare il Dpcm che disporrà il lockdown morbido ai primi del mese. Ieri abbiamo parlato dell’intenzione del governo di effettuare una serie di chiusure di attività entro il 9 novembre e spiegato le due ipotesi sul tavolo dell’esecutivo per il nuovo lockdown. Nel frattempo però l’escalation di positivi nel bollettino della Protezione Civile di ieri ha convinto l’esecutivo a muoversi prima del 9 anche se il presidente del Consiglio dovrà prima trattare con gli enti locali i termini della stretta. 

Ieri sono stati registrati 31084 nuovi casi di positivi al coronavirus con 215085 tamponi e 199 morti, che portano il totale delle vittime a 38.321 da inizio emergenza. Nelle terapie intensive ci sono 1746 persone ricoverate, 95 in più di ieri. Sono 325786 gli attualmente positivi (+26.595) e 283.567 i guariti (+4.285). Per questo Conte ha deciso di anticipare il prossimo Dpcm, che arriverà prima del previsto. Quando? I pronostici sono per una stretta in arrivo sulle città entro il week end e per l’anticipo della norma ai giorni immediatamente successivi, “sfruttando” le festività dell’1 e del 2 novembre. Ma c’è un problema politico da risolvere. Secondo altri retroscena invece Conte avrebbe detto esplicitamente no a un Dpcm per lunedì 2 novembre: “Se non aspettiamo, non ci daremo neanche la possibilità di capire gli effetti delle restrizioni imposte”.

Repubblica spiega oggi in un articolo a firma di Tommaso Ciriaco che il Dpcm porterà un lockdown “morbido” che armonizzerà sul territorio nazionale altre misure restrittive come la chiusura dei centri commerciali nel week end e ulteriori limitazioni ai ristoratori e agli orari del commercio, oltre a eventuali restrizioni sui movimenti regionali. 

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