cronaca

Interrogazioni parlamentari e mobilitazione del terzo settore sul caso di Carlo Gilardi, ricoverato in una Rsa “contro la sua volontà”

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interris.it – urly.it/38y1h

n una residenza sanitaria assistenziale “contro la sua volontà“. C’è una storia kafkiana e dolorosa che dalla trasmissione televisiva “Le iene” è rimbalzata in Parlamento.

E’ quella di Carlo Gilardi, lucidissimo 90enne ricoverato in una Rsa lombarda “contro la sua volontà”, come appare dalla sua testimonianza in video ma come è negato dalle figure istituzionalmente preposte al caso.

La  supplica straziante di un anziano

Sulla straziante vicenda sono intervenuti esponenti politici e del mondo del volontariato, come don Aldo Buonaiuto, sacerdote di frontiera della Comunità Papa Giovanni XXIII. “Nell’assoluto rispetto del lavoro dei magistrati e delle prerogative delle istituzioni, auspico la massima attenzione affinché si tenga debitamente conto della volontà di Carlo Gilardi– raccomanda a Interris.it don Buonaiuto-. Mi appello alle autorità preposte a seguire il caso di una persona (vulnerabile per l’età) di cui tutta Italia ha potuto ascoltare le parole e constatare la lucidità di pensiero e la piena capacità di intendere e di volere. Abbiamo sentito dalla sua viva voce la chiara volontà di non essere ricoverato in una Rsa. Abbiamo tutti sentito il suo netto e ripetuto ‘no’ al trasferimento in una residenza sanitaria assistenziale”.

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