Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presentato in conferenza stampa il contenuto del decreto Natale appena approvato dal Cdm.
redazione IL FARO www.ilfaroredazione.it
Il presidente del Consiglio Giuseppe #Conte ha presentato in #conferenzastampa il contenuto del decreto #Natale appena approvato dal Cdm. “Il metodo a zone ci ha permesso di evitare il lockdown totale che avrebbe danneggiato il nostro tessuto sociale ed economico gravemente. Abbiamo riportato Rt a 0,86 – ha sottolineato Conte – tanto è vero che tutte le regioni potrebbero tornare in area gialla. In tutta Europa il virus continua a circolare, si lascia piegare ma non sconfiggere. C’è preoccupazione per impennata nel periodo natalizio.
Il Cts ci ha fatto pervenire verbale con forte preoccupazione per gli assembramenti. Dobbiamo intervenire per rafforzare misure necessarie – ha precisato Conte – e cautelarci in vista della ripresa delle attività a Gennaio.
Per questo abbiamo pensato a nuovo decreto legge”.
-Tutta Italia sarà zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute.
- Restano aperti supermercati, farmacie e chiese fino al 22. Nei restanti giorni sarà zona arancione”.
-Si possono ricevere fino a due persone non conviventi che possono portare con sé figli minori di 14 anni, oppure persone con disabilità o persone non autosufficienti;
Si potranno invitare non solo i congiunti ma anche gli amici. Ma sarà consentito uscire una sola volta al giorno per recarsi in una casa diversa dalla propria.
-chiudono negozi, centri estetici, bar e ristoranti. Aprono supermercati e negozi di beni alimentari e di prima necessità;
-Zona arancione nei giorni feriali. Ci si può spostare solamente all’interno del Comune.
Sono permessi spostamenti dai Comuni fino a 5mila abitanti ma entro un massimo di 30 km;
-Nuovi ristoro in arrivo.
Ci sarà un nuovo pagamento di un contributo a fondo perduto per bar e ristoranti. Questi riceveranno quanto già erogato con il precedente Decreto Ristori;
-Sarà previsto un altro Decreto Ristori a gennaio per aiutare anche le altre attività come le partite Iva. Redazione Il Faro www.ilfaroinrete.it
“Il metodo a zone ci ha permesso di evitare il lockdown totale che avrebbe danneggiato il nostro tessuto sociale ed economico gravemente. Abbiamo riportato Rt a 0,86 – ha sottolineato Conte – tanto è vero che tutte le regioni potrebbero tornare in area gialla. In tutta Europa il virus continua a circolare, si lascia piegare ma non sconfiggere. C’è preoccupazione per impennata nel periodo natalizio.
Il Cts ci ha fatto pervenire verbale con forte preoccupazione per gli assembramenti. Dobbiamo intervenire per rafforzare misure necessarie – ha precisato Conte – e cautelarci in vista della ripresa delle attività a Gennaio.
Per questo abbiamo pensato a nuovo decreto legge”.
-Tutta Italia sarà zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute.
- Restano aperti supermercati, farmacie e chiese fino al 22. Nei restanti giorni sarà zona arancione”.
-Si possono ricevere fino a due persone non conviventi che possono portare con sé figli minori di 14 anni, oppure persone con disabilità o persone non autosufficienti;
Si potranno invitare non solo i congiunti ma anche gli amici. Ma sarà consentito uscire una sola volta al giorno per recarsi in una casa diversa dalla propria.
-chiudono negozi, centri estetici, bar e ristoranti. Aprono supermercati e negozi di beni alimentari e di prima necessità;
-Zona arancione nei giorni feriali. Ci si può spostare solamente all’interno del Comune.
Sono permessi spostamenti dai Comuni fino a 5mila abitanti ma entro un massimo di 30 km;
-Nuovi ristoro in arrivo.
Ci sarà un nuovo pagamento di un contributo a fondo perduto per bar e ristoranti. Questi riceveranno quanto già erogato con il precedente Decreto Ristori;
-Sarà previsto un altro Decreto Ristori a gennaio per aiutare anche le altre attività come le partite Iva.