Attività in difficoltà, tanti i clienti degli usurai
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Como, 28 dicembre 2020 – Qualcuno aveva grosse difficoltà finanziarie per mandare avanti attività in proprio, soprattutto nella ristorazione, dopo che le banche avevano bloccato ogni erogazione di credito. Ma ai prestiti a usura, si rivolgeva anche chi aveva accumulato debiti giocando a carte al bar, chi si era inoltrato in ristrutturazioni di immobili più costose del previsto. Dettagli che emergono dalle indagini che il 9 novembre sono sfociate nell’arresto di G.P, 74 anni pensionato ex ragioniere di Laglio, con ufficio a Como, con alle spalle un precedente analogo già nel 2011, di P.B., 58 anni di Como, dipendente di una società cooperativa, e di G.G., pensionato di 82 anni di Bellagio, domiciliato a Como, ora accusati di usura e di esercizio abusivo di attività finanziaria. Le testimonianze delle parti offese man mano rintracciate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Como, coordinati dal pm Pasquale Addesso, hanno ricostruito situazioni anche molto diverse tra loro.
