cronaca

Non toccate la memoria di Matteo, Antonino e Marco

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telecitynews24.it – urly.it/39va7

Ieri la città di Alessandria si è svegliata sotto un assedio mediatico che raramente ha visto una comunità tanto unita nell’indignazione. Tutto è nato dalla pubblicazione, nella prima pagina di un giornale locale, dell’esito e del commento a margine, dell’autopsia sui corpi di Matteo Gastaldo, Antonino Candido e Marco Triches, i tre vigili del fuoco del comando provinciale di Alessandria, morti tragicamente nello scoppio della cascina di Quargnento, nella notte tra il 4 e il 5 novembre del 2019. L’esame autoptico ha infatti rilevato sui loro corpi, tracce di sostanze stupefacenti, giudicate irrilevanti dal pubblico ministero Enrico Cieri, tanto che nella sua requisitoria al processo in corso in Corte d’Assise, non ne ha mai fatto menzione, così come è accaduto nel corso del precedente procedimento a carico degli stessi imputati, Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco, già condannati a 4 anni per i reati minori della strage. I tre vigili, così come è stato accertato, sono infatti morti per politraumatismo provocato dal crollo, quindi il fatto che sui loro corpi ci fossero tracce di stupefacenti è stato giudicato irrilevante al fine del processo, in quanto attinente alla loro vita privata e nulla più.L’esame tossicologico era stato richiesto solo per verificare se e quanto gas fuoriuscito dalle bombole avessero inalato.

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