La Cassazione rafforza alcuni diritti dei figli ma conferma il falso condiviso
studiocataldi.it –
L’Ordinanza n. 28723 del 16 dicembre 2020 ha ricevutofinoraun’accoglienza unanimemente volta a dichiarare e sottolineare un presunto rafforzamento della bigenitorialità, per effetto della positiva valutazione delle lagnanze di un padre alienato e dei richiami ai diritti dei figli così come enunciati dalla Corte di Strasburgo. A ben esaminare il provvedimento, tuttavia, questo tipo di commento non sembra cogliere nel segno. È fuori discussione che la Suprema Corte abbia voluto andare in quella direzione, che si sia proposta un intervento a tutela della duplice genitorialità, aderendo ad alcune affermazioni della Corte EDU, con ciò differenziandosi in parte da precedenti posizioni della giurisprudenza, a partire da quelle prese dalla corte d’appello di Firenze rispetto alle quali era stata consultata.