Cosa succede se i pazienti non sono più tutti uguali…
interris.it – urly.it/39wa6
In questi giorni sta girando la notizia che è in via di elaborazione il nuovo Piano Pandemico 2012-2023, elaborato del Ministero della Salute e che dovrebbe essere sottoposto alle Regioni, andando a sostituire il precedente, datato 2006. In una bozza in circolazione si dichiara che punto di riferimento di questo nuovo piano deve necessariamente essere la lezione appresa dalla pandemia Covid-19 tuttora in corso, con la necessità di contestualizzarlo nell’ambito dell’attuale crisi sanitaria globale.
Un passaggio cruciale è rappresentato dal come affrontare il tema/problema della limitatezza delle risorse a disposizione, rispetto alle necessità terapeutico/assistenziali che un’emergenza pandemica comporta. Anche nel dibattito sanitario, etico e deontologico, è ormai di grande attualità il tema di “scegliere chi curare”, se le risorse sono scarse. In quel testo/bozza si leggerebbe che “quando la scarsità rende le risorse insufficienti rispetto alla necessità, i principi di etica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiore possibilità di trarne beneficio”.