Conte verso le dimissioni confida nel «ter» con crisi pilotata
ilsole24ore.com –
Le avvisaglie c’erano già da venerdì. Tramite Bruno Tabacci, avvistato mentre per due volte varcava il portone di Palazzo Chigi, i centristi avevano recapitato a Giuseppe Conte un messaggio chiaro: l’unica via per far materializzare la “quarta gamba” e veder nascere un nuovo gruppo parlamentare è quella di aprire una crisi formale. Dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e poi appello alle forze politiche per provare a ottenere un reincarico e dare vita a un Conte ter. Una strada che appare ormai quasi obbligata: senza garanzie di discontinuità (e senza vedere nero su bianco la nuova squadra) i “costruttori” non hanno alcuna intenzione di palesarsi.