Condono edilizio: niente sanatoria se c’è vincolo paesaggistico
lavoripubblici.it – urly.it/39_m8
L’ottenimento del permesso di costruire in sanatoria è previsto dal DPR n. 380/20001 (c.d. Testo Unico Edilizia) che ne definisce esattamente i contorni. In Italia, però, prima della nascita della disciplina edilizia, sono intervenute diverse leggi speciali che hanno previsto l’ormai noto condono edilizio.
Mentre il Testo Unico Edilizia consente la sanatoria degli abusi formali (c.d. accertamento di conformità), il condono edilizio ha consentito il perdono per la realizzazione senza titoli abilitativi di un manufatto in contrasto con le prescrizioni urbanistiche (violazioni sostanziali).
In realtà, il Testo Unico Edilizia (articoli 33 e 34) ha anche previsto la c.d. fiscalizzazione degli abusi nel caso in cui il ripristino dello stato dei luoghi e la demolizione non possono avvenire per impossibilità o per pregiudizio della parte conforme. Fiscalizzazione dell’abuso che va valutata nella fase esecutiva del procedimento di repressione dell’abuso, successiva ed autonoma rispetto all’ordine di demolizione.