IL VACCINO ESISTE GIA’: NOI TUTTI.
ANDREA OLIVA
Usciti dal caos contingente legato alla pandemia, dovremo ripartire dalle certezze. Il nostro è un mondo interconnesso, come un tessuto o una seconda pelle. La consapevolezza riguardo ai problemi legati alla sicurezza e all’ambiente è materia che intercetta anche aspetti economici strettamente specialistici, i quali coinvolgono: giornalisti, professionisti, tecnici, avvocati, personale sanitario, ecc. Qualche esempio:
Rischi da esposizione a rumore e campi elettromagnetici: la biologia, gli aspetti sanitari, la fisica nel quotidiano; verità e luoghi comuni sulla tecnologia (cellulari, forni a microonde, esposizione al rumore, e rischi per la salute); la legge del settore e come usarla;
Sicurezza, tutela ambientale, tecnologie e normativa: quali sono i problemi ambientali più rilevanti, per la popolazione e per l’economia; quali sono, e in che misura, gli organi preposti e con quali poteri; come usare l’informazione per difendersi o per difendere; la legge del settore e come usarla; ergonomia: fatti e ragioni della crisi economica; la microeconomia dei territori; eccezioni tecniche al Patto di Stabilità, nelle leggi finanziarie; ruolo di Regioni e Comuni.
Fuori dall’attuale emergenza, gli unici denari svincolati dal Patto di Stabilità, cioè sempre spendibili, saranno, ancora una volta, quelli destinati alla sicurezza. I Presidenti di Regione e i Sindaci, soprattutto, sono garanti della salute pubblica e della sicurezza. Bisogna “far maturare” la legge in favore dei cittadini, e spendere moneta sonante in opere pubbliche trasparenti, dando lavoro vero sui singoli territori, senza alcun difetto di risorse.
Questi elementi sono ancora la base su cui fondare i presupposti per un ritorno alla normalità: risanare l’intero ordito sociale, culturale e produttivo attraverso tecnologia, sapere e coscienza del diritto.