Corte Costituzionale boccia legge regionale dell’Abruzzo sulle case popolari: discriminatoria e illegittima
equonews.it – urly.it/3b3v2
La Corte Costituzionale, con la sentenza 9/2021, ha accolto il ricorso promosso dal Governo, dichiarando incostituzionali due norme della regione Abruzzo relative all’accesso agli alloggi pubblici, affrontando due questioni che in realtà riguardano le normative presenti anche in molte altre regioni e in molti comuni.
La prima è la nota questione dell’obbligo, posto a carico dei soli cittadini extra UE, di presentare documenti che attestino la assenza di proprietà immobiliari nei Paesi di origine e nei Paesi di provenienza. Secondo la Corte questa richiesta è “irragionevole per la palese irrilevanza e pretestuosità del requisito che intende dimostrare”, perché – prosegue la Corte – “la circostanza che qualcuno del medesimo nucleo familiare possegga, nel Paese di provenienza, un alloggio siffatto non dimostra nulla circa l’effettivo bisogno di un alloggio in Italia”.