Biden riconosce il genocidio armeno, ira della Turchia
interris.it – urly.it/3cmpb
n passo importante quello compiuto dal presidente americano, Joe Biden, primo inquilino della Casa Bianca a riconoscere ufficialmente il genocidio degli armeni. Una presa di posizione decisa (e annunciata), arrivata nel giorno in cui è ricorso l’anniversario numero 106 del massacro della popolazione dell’Armenia operata dall’allora Impero Ottomano. Medz Yeghern lo chiamano gli armeni. Il “Grande male” o “grande crimine”, la sostanza non cambia molto. Fatto sta che è proprio questa definizione a essere ripresa da Biden, in una nota che ufficializza la posizione americana per la prima volta dal 1915.
Nonostante l’unicità dell’avvenimento, già all’epoca la Turchia non mancò di far sentire le proprie rimostranze. E ora che Washington ha ufficializzato la propria posizione, da Ankara arrivano i primi segnali di tensione. La mossa di Biden, anche se perlopiù simbolica, si allinea alla visione degli storici (non turchi) contemporanei, concordi nel definire il Medz Yeghern del 15-16 come un genocidio a tutti gli effetti. La Turchia ha specificato che “respinge e denuncia nei termini più forti” quanto affermato da Biden.