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Catastrofe India, nell’inferno dei crematori dove anche i cadaveri devono fare la fila. “Questa puzza di morte ci entra nella pelle”

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repubblica.it – urly.it/3cpwh

In tutto il Paese i contagi per il Covid sono oltre 350mila al giorno. A Delhi anche i bambini danno una mano a bruciare le salme. Negli ospedali non si trova più posto, l’ossigeno scarseggia. “Si muore come pesci fuor d’acqua, annaspando per cercare l’aria”

CHENNAI – In questa città dei morti, dove una nuvola di fumo grigio cenere aleggia sopra una baraccopoli intrisa dell’odore pungente di cadaveri, il destino di Sampath è segnato. Ha appena 12 anni, ma una saggezza imparata vivendo accanto al crematorio Paschim Puri di Delhi che da una settimana è aperto anche di notte per bruciare più di 200 salme al giorno

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