cronaca

Il Regno Unito ha fame di lavoratori: un milione di posti vacanti a causa Brexit

Spread the love

-https://www.repubblica.it/economia/2021/08/20/news/londra_brexit_manca_un_milione_di_posti_di_lavoro-314548439/


LONDRA 
– Un milione di posti di lavoro vacanti. È il risultato incredibile della Brexit nel Regno Unito: impedendo il libero afflusso di immigrati dal continente, l’uscita dall’Unione Europea ha creato un deficit di lavoratori senza precedenti in questo paese, soprattutto nei settori che più dipendevano dalla presenza dei cittadini della Ue, come la ristorazione, l’edilizia e l’agricoltura.

Per la precisione, secondo le cifre dell’Ufficio Nazionale Statistiche diffuse questa settimana, i posti vacanti sono saliti a un livello record di 953 mila, con un incremento di 168 mila in più rispetto all’inizio della pandemia. Alcuni esperti mettono in relazione il deficit di lavoratori disponibili più con il Covid che con la Brexit, sostenendo che è la necessità di isolarsi per chi è entrato in contatto con una persona contagiata dal coronavirus, perlomeno per coloro che usano la relativa app del servizio sanitario pubblico, ad avere accentuato il fenomeno negli ultimi mesi. Ma varie catene di ristorazione notano che il gap tra posti disponibili e lavoratori pronti a occuparli è cresciuto anche in Irlanda del Nord, la regione britannica che più dipendeva dai rapporti con la Ue, e ciò sembra confermare che la ragione principale è appunto la Brexit.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *