Donne assassinate, va in scena lo stesso identico copione
interris.it – urly.it/3fbpc
Dall’inizio del 2021 ad oggi sono oltre 40 le donne assassinate dai partner o ex partner. È persino difficile fornire numeri precisi perché mentre sto scrivendo il numero di vittime potrebbe aumentare. Uno degli ultimi casi è particolarmente emblematico di ciò che continua ad accadere nel nostro Paese. E mi sembra di ripiombare nei lontani, ma non poi così tanto evidentemente, anni ‘70, a quel famoso “Processo per stupro” del 1979, quando leggo che il GIP nel caso di Vanessa Zappalà, scrive nella sua ordinanza (che ha disposto il solo divieto di avvicinamento per Tony Sciuto, il suo assassino poi suicida) che “la donna non riesce a tenere una condotta univoca” quasi a voler intendere che, proprio per questo, non sia stato possibile proteggerla. Eppure anche questa volta è andato in onda per l’ennesima volta lo stesso identico copione: lui la maltratta, lei lo lascia, lui la perseguita, lei lo perdona poi lo denuncia, poi si sente in colpa, lui insiste, la minaccia e la uccide e poi si suicida.