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Consumi, prevista a ottobre stangata in bolletta: cosa c’entrano il metano e le emissioni di CO2

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Per il mese di ottobre è prevista una vera e propria stangata in bolletta, in coincidenza con il nuovo aggiornamento trimestrale di ARERA per le tariffe secondo i costi di produzione. Si tratta di una situazione in parte già nota, dato che già negli scorsi aggiornamenti l’autorità per l’energia aveva comunicato un sostanzioso aumento dei prezzi di luce e gas.

Una panoramica sul mercato dell’energia e sui costi

In autunno gli esperti prevedono una forte batosta in bolletta per famiglie e imprese, sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali, che arriveranno solo ad inizio ottobre. Già il rincaro del primo luglio aveva fatto intendere che questo non è periodo di sconti, con elevate percentuali soprattutto per quel che riguarda il gas. Se si segue la tendenza dei mesi passati, il 2021 dovrebbe chiudersi con un ulteriore rincaro calcolato così dagli esperti in base ai prezzi degli altri tre trimestri: un aumento di 56 euro per l’energia elettrica, e un incremento di ben 158 euro per quel che riguarda il prezzo del gas.

In sintesi, il costo delle bollette lieviterà nel 2021 ad un totale superiore ai +200 euro. Sono due i fattori che hanno spinto verso i rincari sopracitati, e si tratta dei seguenti. Per prima cosa, bisogna segnalare che l’arrivo dell’autunno porterà ad un naturale aumento della domanda di gas metano. In secondo luogo, sui prezzi al consumatore si riflettono anche gli aumenti di costo dei permessi necessari per l’emissione di CO2 (superiori di tre volte rispetto allo scorso anno).

È comunque possibile risparmiare?

Nonostante i rincari, con le giuste accortezze si possono comunque ammorbidire i costi dei consumi in bolletta a fine mese. Una delle prime cose da fare, per avere la certezza di poter controllare al meglio i propri consumi, è possedere la strumentazione più adatta. Per questo motivo, come spiegato nel dettaglio nella guida sul contatore del gas di Wekiwi, sarebbe opportuno sostituire un contatore analogico con un modello digitale. Ma questo non basta per ridurre i consumi, dato che dopo il controllo vengono le azioni concrete, ovvero il taglio degli sprechi sia in termini di luce elettrica che di gas.

Per quel che riguarda il gas, servirà fare attenzione al riscaldamento, evitando di sprecare energia per riscaldare gli ambienti che non vengono frequentati. In secondo luogo, si suggerisce di non superare i 19 gradi. Per quanto concerne l’energia elettrica, è meglio acquistare le lampadine LED e sostituire i vecchi elettrodomestici con i modelli con classe energetica superiore. Infine, attenzione all’uso di apparecchi come il frigorifero, la lavatrice e la lavastoviglie.

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