L’Incredibile Storia di Mike, il Pollo Vissuto 18 Mesi Senza Testa
stranomavero – urly.it/3fstx
Pensando ad una decapitazione viene, di certo, in mente la tendenza, di alcuni esponenti della rivoluzione francese, a “perdere la testa”. Non è una pratica che concede la minima chance di sopravvivere, insomma. Ma ogni regola ha la sua eccezione. Oggi, infatti, vi proponiamo l’incredibile storia di Mike, il pollo vissuto 18 mesi…senza testa.Nel lontano 1945, Lloyd Olsen, proprietario di una fattoria nel Colorado, insieme alla moglie Clara svolgeva le solite mansioni giornaliere: nutrire gli animali, ammucchiare balle di fieno e uccidere polli.Uso comune era quello di decapitare gli animali alla base della testa, per infliggere una morte rapida e indolore e lasciar percorrere ai malcapitati l’ultimo tragitto verso l’aldilà. Ma uno di questi esemplari(nato da ciò che viene definita “forma perfetta”) è stato così “testardo” da non volerne proprio sapere di morire. Il suo nome era Mike e dopo la decapitazione ha cominciato a scalciare e correre come un forsennato e, una volta calmo, è andato a zonzo come se niente fosse.