Haiti, rapiti 16 missionari, tra loro anche tre bambini: tornavano da un orfanotrofio
corriere.it – urly.it/3fa7h
Li hanno bloccati per strada mentre tornavano da un orfanotrofio fuori Port-au-Prince. Tornavano alla loro base a Titanyen, che in creolo vuole dire «un pezzetto di niente». Haiti vanta il più alto tasso di rapimenti al mondo, le bande armate che controllano metà della capitale nel 2021 hanno già sequestrato ufficialmente 600 persone, scolari e suore, giovani ambulanti e anziani con il sacchetto della spesa. Ma 14 missionari (alcuni anziani) più tre bambini non li aveva ancora rapiti nessuno. Sedici cittadini Usa e un canadese, religiosi e familiari appartenenti a Christian Aid Ministries, un gruppo di cristiani anabattisti (tra cui Amish e Mennoniti) con base in Ohio che nel Paese più disastrato delle Americhe danno aiuto a 9 mila scolari. Molti erano alla prima visita, alcuni si stavano dirigendo all’aeroporto per tornare negli Usa. L’ambasciata americana sapeva della loro presenza, e forse qualcuno ha sottovalutato le mire della gang «400 Mawozo» («400 inesperti») che controlla l’area intorno a Ganthier, gli stessi che ad aprile avevano portato via cinque preti cattolici e due suore.